adozione cani vaganti. I cani vaganti o randagi (con ciò intendendosi, secondo l’art. 1, comma 5, della Convenzione di Strasburgo del 1987, ogni animale da compagnia senza alloggio domestico o che si trova all’esterno dei limiti dell’alloggio domestico del suo proprietario o custode e che non è sotto il controllo o la diretta sorveglianza di alcun proprietario o custode) rinvenuti sul territorio del Comune di Campobasso possono essere adottati previa segnalazione del relativo ritrovamento alla Polizia Locale (modello 1 nella sezione Modulistica - barrare casella "detenuto presso la propria abitazione"), ai fini dell’accertamento della natura di cane randagio. La segnalazione con richiesta di adozione dovrà recare in allegato la sottoscrizione del modulo di consenso informato per la sterilizzazione chirurgica (modello 2 nella sezione Modulistica). In tal caso il cane sarà microchippato e sterilizzato (gratuitamente) dal Servizio Veterinario operante nell’Ambulatorio collocato all’interno del canile municipale e successivamente affidato al richiedente, che ne sarà responsabile (art. 2, coma 1, Regolamento Regionale n. 3/2008); da tale momento sarà registrato in anagrafe canina regionale.
Adozione cani ricoverati in canile. I cani ricoverati nel canile rifugio possono essere adottati da cittadini che diano garanzie di buon trattamento dei medesimi. La procedura viene gestita direttamente dall’ufficio amministrativo presente nel canile municipale, al quale l’interessato può presentare apposta istanza (modello 3 nella sezione Modulistica) dopo aver individuato il cane che intende adottare. I cani ricoverati nel canile rifugio sono tutti sterilizzati e microchippati, e dunque, iscritti in Anagrafe canina Regionale intestati al Comune di Campobasso, al quale, a seguito dell’adozione, subentrerà il nominativo dell’adottante.
Affidamento temporaneo cani ricoverati da meno di sessanta (60) giorni nel canile sanitario. È consentito l’affidamento straordinario di cani nei primi sessanta giorni dalla cattura ed a seguito delle necessarie verifiche sanitarie. L’affido straordinario va previamente autorizzato dall’Amministrazione comunale. A tal fine l’interessato può formulare apposita istanza al gestore (modello 4 nella sezione Modulistica) e ottenuta l’autorizzazione, prendere in affidamento il cane. Al termine del periodo di affidamento l’interessato può formalizzare l’adozione, con procedura semplificata rispetto a quella descritta al punto precedente.